16 Novembre 2008
Kayseri-Sarkisla km 118
'' STAİ LONTANO DAGLİ SPİFFERİ ''
A Kayseri l'Otel Yat si trova sopra un incrocio di 6 strade e di fronte alle mura della cittadella fortificata.E nonostante questo alle 5.20 vengo puntualmente risvegliato dal richiamo del muezzin che chiama a raccolta i giovani musulmani salmodiando le preghiere di devozione.
L'ambiente e' stra kıtch o trash e mentre scendo dal piano non posso non specchiarmi.Ogni parete ne e' ricoperta e gli oggetti nelle mensole sembrano esposti per stupire...
Nel mio pedalare so che c'e' chi mi segue su google earth o chi mi augura di arrivare in Cina.Grazie a tutti la vostra vicinanza mi regala una tranquillita' quasi inquietante...
A fare da cornice anche oggi alla vostra presenza cari amici gli spazi infiniti.
La sensazione e' la stessa di quando misi piede per la prima volta in una moschea, un edificio semplice, privo di oggetti di culto ma dalla grandezza disarmante.
Ecco le vallate di oggi hanno riempito di felicita' l'immensita' del mio tempo.Ciliegina sulla torta dopo l'ennesimo sorpasso, pero' questa volta da parte di un camper con targa francese, di una splendida famiglia francese.32 anni luı 30 lei e 3 il piccolo Remi.
Si fermano e ci scambiamo una stretta di mano e un sorriso. İl loro progetto e' di viaggiare verso est un po' piu' di me, per circa 9 mesi, ma il loro problema sono i visti per l'Iran e il Pakistan.İl primo contano di ritirarlo assieme al passaporto a Erzurum mentre il secondo gli e' stato rifiutato gia' due volte. Gli auguro tutta la fortuna del mondo forse ci incontreremo ancora prima della frontiera o a Teheran ma la cosa certa e' che li seguiro' nel loro blog http://unpetittourenfamille.free.fr
Trovato rifugio nel motel attiguo al distributore ceno alla vicina Lokanta. Mi siedo vicino alla porta che si apre di continuo.Dopo di me entra un uomo.Sembra la fotocopia un po invecchiata del S.Connery.Porta una coppola beige pantaloni di velluto grosso e una giacca chiara.Deve essere stanco ubriaco no.Si avvicina ad un tavolo vicino al mio.Tasta subito il radiatore.Si siede e riscaldandosi trascorre una buona mezz'ora sorseggiando the' nero e guardando l'immancabile programma televisivo.Nella sala alte persone chiacchierano. Soltanto io e lui rimaniamo in silenzio. E' cosi immaginando i pensieri delle loro menti porto al cuore i miei.
17 Novembre 2008
Sarkisla-Zara Km 156
'' All'imbrunire...''
tappa in compagnia anche oggi dell'alta pressione.Sereno e freddo il cielo
Continui sali e scendi seguendo piu' volte la linea ferroviaria o i pali di legno della linea telefonica.A parte il poco traffico incontrato gli unici amici incontrati nel primo pomeriggio ma mai immortalati con il mio obiettivo perche' furbi.....i rapaci. Non so bene se fossero poiane o piccoli falchi ma so per certo che la loro abilita' nel volo e' stata grande. Mi fermavo e rimanevano fermi. Riuscivo ad estrarre la macchina fotografica e ancora non si muovevano.Appena premevo per accenderla spiccavano il volo alla ricerca della cima di un altro pioppo o di una preda...Uff.
Vabbe' forse ci sono delle immagini che non si possono rubare...
Sebastiano
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