come ci si prepara alla Ciaspalonga delle Marmarole? non lo so..come non so ancora se parteciperò alla Grande Corsa Bianca.sono tante le cose che non so ma non temo e non fuggo.
Per il momento prenderò una dose di curiosità che offro a tutto ciò che non ho mai fatto, tanta voglia di riattraversare zone che conosco del centro Cadore ma in una veste invernale, un pizzico di preparazione a piedi, dislivello e distanza all'incirca sui 40 km, due ciaspole gentilmente prestate da Dario Melotti del negozio Anna Sport di Vezza D'oglio(BS) e relativa modifica sulle scarpe che consiste in un spilla inserita nella suola delle proprie scarpe, ramponcini nel caso la neve non ricopra tutti i 43 km un paio di bastoncini per i 2600m di dislivello prima di arrivare a Pieve di Cadore(BL) e poco altro materiale obbligatorio.
La prima sensazione nel provare le proprie scarpe agganciate alle ciaspole TSL 305 è comoda. Vien quasi voglia di correre e per uno come me che cammina e non corre, e molto positivo per la mente. Ci spingiamo fino ai 2300 m circa del lago d'Agnel poco sotto il Colle del Nivolet in Val d'Orco comune di Ceresole Reale e al cospetto del Gran Paradiso e oltre al "piacevole allenamento" ci godiamo finalmente la prima aria invernale e un sole che punzecchia
E' la prima volta dallo scorso Marzo che metto piede su ghiaccio e neve con un vento sferzante, complice un inverno Italiano anomalo, e il pensiero diventa subito egoista. Si sa che le cose che ci piacciono le vorremmo tenere strette a noi ma farlo vorrebbe dire anche non dare il giusto peso a questi ultimi cinque anni ricchi e intensi.
Quindi rientro in me e sorrido.
Ora e tempo di camminare sulla prima neve
spilla inserita nella suola |
stepinkit con le mie scarpe |
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