Riporto tratti dell'articolo di Michel Delore primo giornalista della stampa scritta europea che visita la scuola giapponese di keirin nel 1979
Minoru Watanabe, direttore del Japan Bicycle Promotion Institute (JBPI) spiega:
" Il keirin è stato creato nel '48 dallo stato per rialzare l'economia e per aumentare l'interesse verso la bicicletta. Oggi ci sono 50 velodromi ultra-moderni all'aperto ed ognuno di essi contiene circa 35.000 spettatori...tra l'aprile del 1978 e il marzo del 1979 si sono avuti 37593800 spettatori che hanno fatto puntate per 5 miliardi e mezzo di dollari. Il 10 per cento di questa somma torna al ciclismo il 75 per cento lo vincono gli scommettitori ed il 15 per cento va devoluto in opere di beneficenza."
"Immaginate una specie di monastero con due velodromi modernissimi e 10 km di circuiti stradali riservati tutto l'anno ai ciclisti, posti a 370metri di altezza ed immersi in un mare di alberi e fiori.."
"per essere ammessi si deve correre il chilometro con partenza da fermo in 1'15": ai campionati del mondo c'è chi non ci riesce. Ed inoltre il livello culturale deve essere preuniversitario"
"i futuri campioni si alzano alle sei del mattino e si nutrono ingerendo 5000 calorie al giorno pagando dei supplementi per il cibo in più."
"Vicino a loro girano i cicloturisti: ne vengono fino a 8000 al giorno per percorrere il circuito protetto di cinque kilometri. Nello straordinario complesso del Cycle Sport Center il più grande del mondo con i suoi 165 ettari e canidato ai mondiali del 1984, sono in affitto 3500 biciclette"
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