11 maggio 2012

Luigi Ganna ha vinto per primo il giro d'Italia nel 1909 aveva dei baffetti neri e un fisico possente
Muratore, Ciclista e poi costruttore di bici riuscì a portare il suo talento anche nella squadra da lui fondata.
Nel 1951 con Magni vinse il giro d'italia
Il mio imbarazzo e onore nel far parte per un giorno della sua squadra è palpabile
Le prime pedalate con una Ganna del 1935 sono di cristallo i cerchi sono di legno la sella Italia morbidissima il cambio è un Margherita e la maglia è di vera lana con 3 tasche davanti e tre sulla schiena
Pochi km di asfalto ci separano dal centro di Modena dove raggiungiamo il museo Ferrari sede di partenza. Siamo una ventina io il più giovane e per questo quello che sorride di più agli scatti fotografici dei molti curiosi li per vedere i ciclisti "veri" quelli moderni.
Sfilata davanti alla carovana per il centro di Modena in festa bandiere biciclette che aspettano altre biciclette e un sole che crea ombre sui sanpietrini del centro. Raggiungiamo Castelfranco Emilia dopo una decina di km lungo la via Emilia dritta come la canna di un fucile..Li vedo arrivare dalla rotonda che porta alla polisportiva di Castelfranco sede di partenza di tanti brevetti randonnè. Duecento metri di attesa, pochi secondi e la mia testa in automatico li segue e si volta verso il mare.
Quattro minuti e arriva il gruppo. 
E' festa 
La mia non è nostalgia per un ciclismo Eroico mi piace vedere oltre la curva ma perdere occasioni come questa o come l'Eroica dove capisco continuamente quanta fatica qualcuno prima di noi ha vissuto mi aiuta a capire quanta dedizione è opportuno tenere per le cose che ci piacciono 
Grazie a Paolo ad Angela a Lorenzo e Graziano e a tutti coloro che amano le pedalate che fermano il tempo





2 commenti:

Unknown ha detto...

Ciao Sebastiano,
complimenti per la descrizione delle tue sensazioni.

Mi sto organizzando per intraprendere anche io la tua stessa passione verso il ciclismo epico.

Se hai un contatto skype oppure facebook, mi piacere scambiare pareri e/o informazioni a riguardo.
Saluti Matteo

Unknown ha detto...

Ciao Sebastiano,
complimenti per la descrizione delle tue sensazioni.

Mi sto organizzando per intraprendere anche io la tua stessa passione verso il ciclismo epico.

Se hai un contatto skype oppure facebook, mi piacere scambiare pareri e/o informazioni a riguardo.
Saluti Matteo